
L'idea sembra provenire da un fumetto di Superman: diffondere nell'atmosfera tonnellate di particelle attraverso appositi cannoni per offuscare la luce solare, raffreddare la Terra e ridurre il riscaldamento globale. Hanno discusso di tale strategie degli scienziati riunitisi in un convegno organizzato dall'Università di Stanford: l'idea è definita geo-ingegneria e consiste nell'uso della tecnologia per manipolare i fragili equilibri climatici.
Ken Caldeira, climatologo del Dipartimento di Ecologia globale dell'Ateneo di Stanford ha affermato: "Abbiamo appurato che, se si filtrasse il 20 per cento della luce solare sopra il Mar Glaciale Artico, ciò dovrebbe essere sufficiente per ripristinare la banchisa."
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Suppongo diretta conseguenza del progetto Aura
RispondiEliminaCome dire, visto che i governanti non sono in grado - e non hanno interesse - di chiudere il rubinetto della follia speculativa altamente inquinante... mettiamoci sotto un secchio a contenimento prima di annegare.
La follia è particolare caratteristica dei potenti.
RispondiEliminaNon è certo un rimedio e se lo fosse sarebbe peggio del male. Ciao
RispondiEliminaeh, certo... anche perchè il secchio si riempirebbe in fretta.
RispondiEliminacerto... anche perchè il secchio si riempirebbe in fretta.
RispondiEliminacerto... anche perchè il secchio si riempirebbe in fretta.
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